Quando si tratta di mettersi a scrivere, ogni persona ha le sue piccole manie. Ma per chi fa il mio mestiere la penna è di certo uno degli elementi più importanti e più affascinati. Che sia a sfera, stilografica, usa e getta, penne rubate, colorate, pennarelli, ogni penna racconta un pezzetto del carattere di chi la impugna. E anche, ovviamente, di chi l’ha progettata.
Storia della penna che ha conquistato il mondo
La Bic è stata inventata dall’imprenditore francese Marcel Bich nel 1949, migliorando il progetto della penna a sfera dell’ungherese László Biró (da cui la “penna biro”).
La Bic era progettata per essere economica e funzionale, con un design elegante e minimalista. Il corpo della penna era realizzato in plastica, con una punta in acciaio inossidabile e una cartuccia di inchiostro che poteva essere sfilata e sostituita.
Fin dagli anni ’50 e ’60, la Bic ha conquistato il mercato delle penne economiche. Era disponibile in molti colori brillanti, aveva un prezzo accessibile, e poteva scrivere su qualsiasi tipo di carta. Negli anni ’70 divenne ancora più popolare lanciando la sua penna a sfera, più semplice da usare rispetto alla stilografica, per ottenere sempre una scrittura più pulita e uniforme.
I design si andarono via via innovando negli anni ’80 con l’iconica penna a quattro colori, e negli anni ’90 con la penna a inchiostro gel.
La Bic come oggetto culturale e icona di design
Gradualmente la penna a sfera Bic è diventata un’icona culturale. È stata usata da grandi scrittori come Truman Capote e John Steinbeck, ha fatto la sua comparsa in film e programmi televisivi, ed è ancora oggi una delle penne più popolari al mondo.
Sebbene disponibile in molti colori e stili diversi, la classica Bic Cristal blu è andata a rappresentare in qualche modo l’emblema delle penna a sfera, caratterizzandola per sempre come un oggetto durevole ed economico, dal design moderno e minimale.
Vendimi questa penna…
Ecco alcuni film pubblicitari che Bic ha realizzato negli ultimi anni per la storica Cristal.
I primi tre video fanno parte della campagna “Get a pen you can rely on“, realizzata per il mercato del West Africa dall’agenzia creativa Tonic International di Dubai.
Quest’ultimo film, realizzato nel 2014 per il centesimo anniversario della nascita di Marcel Bich, non ha il carattere di un video commerciale, quando piuttosto ha un obiettivo emozionale e ispirazionale.